Maglie calcio: curiosità e rivelazioni che riguardano lo sport ed il calcio in genere, e l’associazione con la maglia
Cosa succede quando, nel calcio, il numero di maglia si abbina a quello del suo interprete, diventando arte?
L’ultimo di questa schiera è il portoghese Nani, nuovo acquisto della Lazio. E naturalmente quale poteva essere il suo numero di maglia, se non il 7? Da qui l’ovvia associazione dei 7 nani, che subito ha scatenato internet con il suo esercito di meme, rievocando altri casi celebri.
Si pensi ad esempio a Fabio Gatti, storico centrocampista del Perugia. Manco a dirlo, scelse il numero 44: come la famosa canzoncina dello Zecchino d’Oro appunto, 44 Gatti. L’aneddoto divertente, raccontato poi dallo stesso giocatore, fu sulla prima scelta scartata: “il 4, perché 4 Gatti mi faceva un po’ tristezza.”
Ma il più geniale nel calcio, forse, rimarrà sempre il portiere veterano Marco Fortin, che arrivò in Serie A, nel lontano 2003, con il numero 14: che in inglese si scrive “fourteen”, e si pronuncia “fortin”, per l’appunto. “Ma per me è anche un numero fortunato, fin da quando ero piccolo”, disse in un’intervista l’esterno difensore. “Le uniche eccezioni furono le parentesi al Cagliari e al Treviso.”