Il Canto del Natale storia: l’uomo che riscopre il suo animo gentile, grazie alla visita dei tre spiriti
Durante le festività natalizie, si è chiaramente sempre più soliti essere pronti al riposo, al relax, ad un pizzico di tranquillità in più che in genere, complice una quotidianità spesso molto avara di tempo e di possibilità per il riposo, ci mancano spesso. Ed è proprio in questo contesto così sereno, che si configura la possibilità anche di mettersi davanti alla tv, magari a sorseggiare una buona tazza di cioccolata calda, sul proprio comodo divano, a guardare uno dei tanti film che vengono proposti per le feste.
Ed uno di questi è quello che ripropone il celebre ed amatissimo racconto di Charles Dickens: Ebenezer Scrooge ed Il Canto del Natale. Di cosa parla questo racconto, che viene riproposto in una serie di versioni, una tra le quali rende vicino Scrooge a Zio Paperone, personaggio disneyano?
Egli è un anziano avido, perfido e arrivista, e che però, grazie alla visita di tre spiriti, compie un percorso di purificazione proprio nella notte di Natale, riscoprendo il proprio animo gentile. Una storia che non ci stanchiamo mai di vedere e di ascoltare, pur se proposta in tutti i modi, e che ha ispirato vari autori per la creazione di altri celebri personaggi. Si pensi, ad esempio, al disneyano Zio Paperone.