Ormai è evidente: stiamo vivendo in pieno una nuova fase della rivoluzione digitale e stare al passo con tutte le incredibili innovazioni in campo tecnologico diventa sempre più difficile. È il caso, ad esempio, del trading online, traguardo recente della moderna finanza e oggetto di studio per ricercatori e analisti del settore che continuano a cercare soluzioni per rendere il lavoro dei trader della Rete sempre più semplice. Per chi volesse saperne di più sul trading online e sulle sue caratteristiche, un’ottima fonte è senz’altro il sito tradingonlineguida.it. Qui invece ci occuperemo in particolare di uno degli ultimi successi del settore, il cosiddetto “algo trading”, l’ultima frontiera degli investimenti in Borsa basata sulla fisica quantistica.
Gli algo-trader contribuiscono al potenziamento delle piattaforme broker online sviluppando algoritmi fatti su misura per ottimizzare gli investimenti finanziari. Parliamo quindi di fisici e matematici che lavorano alla creazione di piattaforme di trading online che facciano concorrenza ai tradizionali hedge fund professionali, applicando alla finanza i metodi della fisica quantistica. E i risultati, a quanto pare, stanno arrivando sul serio, visto che addirittura il Financial Times si è occupato della vicenda. Il noto giornale di finanza fa l’esempio di Dan Houghton, matematico inglese e fondatore della piattaforma Quantopian, ideata con l’obiettivo preciso di sfidare i mercati e inventare algoritmi in grado di favorire investimenti di “finanza quantistica”. Quantopian, finanziata grazie al crowdfounding, offre ai suoi utenti tutta una serie di strategie automatiche di investimento realizzate da un pool di trader ed esperti in scienze matematiche. Ogni mese gli algoritmi che hanno consentito i migliori guadagni, vengono selezionati e inclusi nella piattaforma di trading online.
Al momento, spiega Houghton al Financial Times, “fare soldi non è l’obiettivo prioritario della società, che agisce piuttosto per pura curiosità intellettuale”.
“Se il nostro modello di business avrà successo”, aggiunge Martin Froheler, matematico austriaco e ideatore di Quantiacs, un’altra piattaforma di algo trading, “non ci sarà più bisogno degli hedge fund”.
Questi trader dilettanti vengono spesso derisi dai money manager professionali, tuttavia il Financial nota che possono emergere e rivaleggiare con gli hedge fund tradizionali, dai quali ultimamente gli investitori stanno ritirando fondi per miliardi di dollari a causa di un lungo periodo di scarsi rendimenti. La creazione di algoritmi basati sulla fisica quantistica in grado di favorire lo sviluppo di strategie automatiche di investimento rappresenta da questo punto di vista, secondo il giornale britannico, un’alternativa interessante, che merita di essere presa in considerazione.