Gli idroscopini sono accessori per il bagno che hanno conquistato un notevole successo negli ultimi tempi prendendo il posto degli scopini classici, rispetto ai quali eliminano tutti gli svantaggi e i difetti. Uno scopino tradizionale, infatti, ha due importanti punti deboli: il primo è che è piuttosto scomodo da utilizzare; il secondo è che non garantisce condizioni igieniche ottimali. Gli idroscopini, invece, sono molto più facili da usare e più puliti: essi si basano su un getto d’acqua sottile a effetto laser, grazie a cui riescono a pulire alla perfezione i sanitari. Chi usa un accessorio di questo tipo non deve fare alcuna fatica e, quindi, può gestire con semplicità l’igiene del water. Non va sottovalutato, poi, l’aspetto estetico di questo strumento, che si dimostra elegante e contraddistinto da un design moderno.
Versatili e concepiti per essere utilizzati in qualsiasi tipo di bagno, gli idroscopini fanno venire meno tutti gli inconvenienti degli scopini più vecchi e obsoleti. I residui che non vengono eliminati in modo efficace sono destinati a favorire la trasmissione e la diffusione di germi e microbi, con conseguenze facili da immaginare anche per ciò che concerne la salute delle persone. Montare gli idroscopini è molto semplice, e tutto ciò di cui si ha bisogno è una predisposizione di un punto acqua fredda collocato a una quindicina di centimetri di distanza dal bordo del water e a circa mezzo metro del pavimento, per l’installazione della presa acqua. Quest’ultima riesce ad avvitarsi al punto acqua senza difficoltà, mentre per il tubo flessibile è previsto un innesto manuale, il che vuol dire che non c’è bisogno di altri attrezzi.
Non è detto che gli idroscopini possano essere montati unicamente in bagni di nuova costruzione o da ristrutturare: anche in ambienti preesistenti si può ricorrere a questi strumenti, dotandosi unicamente di una pinza a becco di pappagallo. Sfruttando un punto acqua già presente, come quello del bidet, si può applicare il raccordo a T con valvola di sicurezza. Se non si può usufruire del punto acqua del bidet, comunque, non c’è nessun problema, perché va bene anche quello del lavello, così come si può approfittare della cassetta esterna del wc, se presente. Il raccordo a T deve essere aperto a mano; il getto è sempre sicuro e forte, con una portata d’acqua ridotta ma sufficiente ad assicurare una pulizia perfetta.
Installare un idroscopino in bagno, insomma, assicura condizioni igieniche impeccabili e, soprattutto, meno fatica per pulire il wc.