Ormai i divieti che emana il Presidente della Campania fanno da scuola al governo, dai bar chiusi alle scuole chiuse, fino ad arrivare alle passeggiate.
Sembra quasi un’equazione: il Presidente Vincenzo De Luca emana un divieto che è valido solo sul territorio regionale e qualche giorno dopo il governo ci crea un vero e proprio decreto. Il primo esempio è proprio la chiusura delle scuole: verso la fine di febbraio Vincenzo De Luca chiese al governo di chiudere le scuole ma, ricevendo una risposta negativa, il Presidente agì lo stesso chiudendo le scuole della Campania per soli due giorni con la scusa di una generale sanificazione. Tutto ciò è avvenuto il 26 febbraio e, solo pochi giorni dopo, precisamente il 4 marzo, il governo emana l’ordinanza di chiudere tutte le università e scuole.
Un altro episodio è accaduto il 10 marzo quando il Presidente della regione in tv ha dichiarato la chiusura di tutti i bar e ristoranti, il giorno dopo il governo ha deciso la chiusura totale.
Infine il 14 marzo Vincenzo De Luca ha emanato un’ordinanza davvero ‘tosta’ che prevede il divieto assoluto di fare passeggiate. Inoltre ricordiamo che il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha concesso le consegne a domicilio a bar e pizzerie, cosa che De Luca in Campania ha negato categoricamente.
C’è da dire che Vincenzo De Luca, durante tutta la sua carriera che ormai dura da ben 27 anni, è sempre andato controcorrente sfidando il ‘quieto vivere’.
E’ uno dei pochi politici nazionali ad avere la capacità di decisionismo, fin dal 1993, quando divenne sindaco di Salerno.
Inoltre l’amatissimo Carlo Verdone ha dichiarato, tramite un’intervista al Fatto Quotidiano, che la cosa che lo fa più ‘ridere’ in questi giorni è proprio il Governatore Campano a cui è stato attribuito il nome di ‘Sceriffo’ tramite un video che gira sui social.
In questo video notiamo il Presidente che ‘sgrida’, giustamente, le persone che si trovano ancora per strada.