Sigaretta elettronica fa male: gli esperti dell’Oms dichiarano che la sigaretta elettronica potrebbe avere gli stessi effetti delle bionde normali
Fumare la sigaretta elettronica potrebbe avere gli stessi effetti di una normale sigaretta, sia in fatto di effetti sulla salute, sia dal punto di vista della dipendenza: è quanto emerge dal recente congresso di livello internazionale che è stato portato avanti in merito al tumore al polmone, ed in particolare dal gruppo che si occupa del controllo del tabacco, a Vienna.
Dalle indagini che negli ultimi anni sono state portate avanti per comprendere la reale evoluzione del tabacco, è emerso infatti che le sigarette elettroniche non sono affatto il male minore, ma rappresentano invece un modo attraverso cui le aziende che le producono riescono a schiavizzare chi le utilizza, celando i reali effetti dietro fantomatici effetti non del tutto negativi. In principio, infatti, la e-cig è nata proprio per aiutare i dipendenti dalla nicotina a smettere di fumare, ma in realtà, almeno secondo gli ultimi studi, la sua funzione è esattamente contraria: non solo perché non aiuta a smettere, ma perché incentiva all’uso della stessa celando i suoi reali effetti. Secondo gli studi, addirittura, la sigaretta elettronica, oltre a non essere utile, riduce del 25% la capacità di smettere di fumare in chi mostra la dipendenza.