Silvia Romano, ragazza italiana che nel 2018 è andata a fare volontariato in Africa, è stata vittima di un sequestro durato quasi due anni. Infatti la ragazza è stata rilasciata ed è arrivata in Italia soltanto l’undici maggio del 2020.
Silvia appena scesa dall’aereo ci ha tenuto a far sapere ai suoi familiari che sta bene, sia fisicamente che mentalmente.
Ad attendere la ragazza al suo rientro in Italia c’erano, oltre ai suoi famigliari, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro Luigi Di Maio.
In questi giorni però molte persone si sono scagliate contro di lei e contro il governo che ha pagato all’incirca quattro milioni di euro di riscatto.
Il fulcro della discussione ‘web’ è che la ragazza in Africa si è convertita ad un’altra religione, ma la donna oggi ha pubblicato un post su Facebook per tranquillizzare le persone che la vogliono bene.
Nel post la ragazza ci tiene a sottolineare che adesso sta bene e che il peggio è passato.
Nel post scrive: ”A tutti gli amici e le amiche che mi sono stati vicini con il cuore in questo lungo tempo posso soltanto dire grazie. Grazie a tutti, anche a chi non era un amico, ma un conoscente o uno sconosciuto e mi ha dedicato soltanto un semplice pensiero. Grazie a tutti coloro che hanno supportato i miei familiare in modo così speciale e soprattutto inaspettato: sono venuta a conoscenza di quanto affetto gli avete dimostrato e questo per me è stato motivo di gioia, sono stati forti anche grazie a voi e io sono immensamente grata per questo, a tutti. Quando sono arrivata in Italia non vedevo l’ora di scendere dall’aereo perché volevo soltanto riabbracciare le persone più importanti per me e volevo dirgli quanto le amassi, nonostante il mio vestito”.