Da qualche mese ormai l‘Italia è divisa in zone di colore in base al contagio da Covid-19.
Ogni due settimane il Governo si riunisce ed esamina l’RT di ogni Regione per vedere quale colore assegnare, infatti ogni colore è correlato a delle regole da seguire.
Da primo febbraio cambieranno molte cose e alcune regioni passeranno da zona arancione a zona gialla e da zona rossa a zona arancione.
Andiamo a vedere nello specifico di quali Regioni parliamo.
La riclassificazione delle Regioni è certificata dal Ministero della Salute e, ad oggi, in Italia, c’è un miglioramento.
Infatti l’RT è dello 0,84% e quindi è in discesa.
Per questo motivo quasi tutta l’Italia sarà in zona gialla, ad eccezione della Puglia, Sardegna, Umbria, Sicilia e la provincia di Bolzano che saranno in zona arancione.
Questa decisione è stata comunicata dal Ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base delle indicazioni della Cabina di Regia che ha analizzato l’ultimo monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità.
In zona rossa ci saranno invece la Provincia di Bolzano e la Sicilia, che si trovano in questa situazione dal 17 gennaio.
Per quanto riguarda la zona gialla invece troviamo la Campania, il Lazio, la Basilicata, il Molise e provincia di Trento e la Toscana, dal 1° febbraio si aggiungono anche Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto e pure la Lombardia.
Nonostante il contagio da Covid-19 in Italia si stia abbassando, gli esperti ci tengono a dire che: ”l’epidemia resta in una fase delicata e un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane è possibile, qualora non venissero mantenute rigorosamente misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale”.