Una bambina di 8 anni di Genova ha pensato di scrivere una lettera al Presidente del Consiglio chiedendo di concedere un’oretta d’aria ai bambini.
La lettera, pubblicata sui social dalla mamma della bimba, dice: ”Questo è un periodo molto difficile per tutti ma i bambini sono quelli che soffrono di più. La mamma mi ha spiegato perchè dobbiamo stare a casa, ma non tutti rispettano le regole. I grandi possono uscire per andare a lavorare, per chi il lavoro ancora ce l’ha, o per fare la spesa. Chi ha un cane deve uscire per portarlo fuori, ma io non ce l’ho. Comunque i bambini non possono uscire da soli che abbiano un cane o no. Non lavorano e non vanno a fare la spesa. A nome di tutti i bambini vorrei che il governo ci desse la possibilità di uscire un’ora. Lo so che non è semplice, ma ti chiedo di pensarci e spero che mi risponderai anche se ciò che chiedo non sarà possibile”.
Ricordiamo inoltre che le scuole sono chiuse dal 24 febbraio quindi è più di un mese che i bambini non escono dalla propria casa.
Questa iniziativa è partita anche da altre città come Napoli e Milano.
In un solo giorno a Milano una petizione che richiede al Sindaco Giuseppe Sala un comportamento che consenta alle famiglie di assicurare quotidianamente ai bambini un tempo minimo all’aria aperta ha ottenuto più di 800 firme.
”Siamo preoccupati per le conseguenze della quarantena sulla salute psico-fisica dei nostri figli” spiegano i genitori.
Anche a Napoli è partita una petizione che richiede al Presente della Regione Campania Vincenzo De Luca e al Sindaco Luigi De Magistris un’ora libera per permettere ai bambini di prendere una boccata d’aria.