I cittadini che posso compilare il modulo per richiedere il bonus sono lavoratori autonomi, liberi professionisti, collaboratori coordinati e continuativi, lavoratori stagionali e quelli dello spettacolo, all’incirca 5 milioni di persone.
Le istruzioni pubblicate chiariscono che per ricevere il bonus non è prevista nessuna contribuzione figurativa in quanto l’indennità non contribuisce alla formazioni del reddito.
Sul sito ufficiale dell’Inps si legge che ”Le domande per usufruire della prestazione dell’indennità di 600 euro potranno essere presentate a partire dal primo aprile 2020. Se si desidera il pagamento con accredito su conto corrente, bisogna accertarsi di avere a portata di mano le proprie coordinate bancarie”.
Ma quali sono i requisiti previsti per ricevere il Bonus?
Per quanto riguarda i liberi professionisti che sono titolari di una partita Iva attiva dal 23 febbraio 2020, inclusi anche i partecipanti agli studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomi iscritti alla gestione separata dell’Inps, l’indennità è di 600 per quanto riguarda il mese di marzo. Questa somma potrebbe salire fino ad 800 euro per quanto riguarda il mese di Aprile. Comunque il budget complessivo è di 203,4 milioni di euro.
Lo stesso importo vale anche per i lavoratori di gestioni speciali dei lavoratori autonomi quindi artigiani, commercianti, mezzadri ecc. Il sussidio è riconosciuto se non si è titolari di pensioni.
Tra i beneficiari vi sono anche i soggetti obbligatoriamente iscritti alla gestione autonomi commercianti oltre che alla previdenza integrativa obbligatoria presso l’Enasarco.
Per il periodo in cui si beneficia di questo tipo di Bonus, l’inps sostiene che non è riconosciuto l’accredito di contribuzione figurativa, né il diritto all’assegno per il nucleo familiare. In questo caso il budget è di 2.160 milioni di euro.