Erano ormai giorni che si discuteva di un possibile allungamento di tempo tra la somministrazione della prima dose del vaccino anti-covid e la seconda.
A quanto pare molte Regioni hanno aderito all’iniziativa di somministrare la seconda dose del vaccino oltre il 21 o 28 giorni (in base al vaccino).
Una di queste Regioni è proprio la Campania, che ha deciso di somministrare la seconda dose di Pfizer o Moderna dopo trenta giorni.
Questa decisione è stata presa dopo delle attente analisi fatte.
Infatti sembrerebbe che la prima dose da una copertura dell’80% di oltre 21 o 28 giorni, sia Moderna che Pfizer.
E’ proprio per questo motivo che la Campania ha deciso di somministrate le seconde dosi di tutti e due i vaccini dopo 30 giorni dalla prima.
A comunicarlo è proprio la Regione Campania che, tramite il portale ufficiale, ha rilasciato il comunicato.
Nel testo si legge: ”In relazione all’intervallo di tempo tra la prima e la seconda dose di vaccino Pfizer e Moderna che da nuove indicazioni del Ministero della Salute va somministrata “entro i 42 giorni”, si comunica che l’Unità di Crisi ha dato mandato alle Aziende Sanitarie di prevedere l’intervallo di tempo tra la prima e la seconda dose a 30 giorni, in ragione del nuovo programma di consegne comunicato dalla Struttura Commissariale”.
Poi continua: ”Pertanto i cittadini che da domani riceveranno la prima dose di Pfizer o Moderna saranno convocati dopo 30 giorni per il richiamo, mentre quelli già vaccinati ad oggi saranno convocati entro i 21 giorni (Pfizer) o 28 giorni (Moderna) e comunque non oltre il 30 giorno dalla prima inoculazione”.
Al momento la Campania ha preso questa decisione, insieme ad essa però anche altre Regioni.
Per avere ulteriori informazioni non ci resta che attendere notizie dagli enti ufficiali.