Tutte le ricerche e le indagini in questo ambito parlano chiaro: l’aspettativa di vita dell’uomo è altamente aumentata, in tutti i paesi del mondo. Oltre alle migliori condizioni di vita, questo fatto è dovuto anche alla diminuzione del tasso di mortalità; la disponibilità di ospedali e di condizioni sanitarie migliori sono sicuramente le principali motivazioni di queste modificazioni, insieme con condizioni igieniche in continuo miglioramento. Bisogna però fare attenzione alle nuove malattie del mondo occidentale, che possono portare ad un’inversione di tendenza.
Le malattie del nuovo millennio
Sono tante le malattie causate da un eccesso di benessere; in realtà non sono caratteristiche solo del nuovo millennio, ma sono conosciute da lungo tempo. Sono principalmente due le cause che potranno portare ad un aumento del tasso di mortalità: la vita sedentaria e l’inquinamento. Il rapporto del Global Burden of Disease, Injuries and Risck Factors study parla chiaro: l’obesità dilagante, il diabete in continuo aumento, l’abuso di alcool e di sostanze stupefacenti sono tutte caratteristiche dei paesi più evoluti.
I cambiamenti a livello globale
Negli ultimi 25 anni il tasso di mortalità mondiale è sceso grazie soprattutto ad alcuni importanti passi, avvenuti soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Ad esempio, i morti causati dalla malaria sono diminuiti del 43%, lo stesso è avvenuto per quelli causati dall’AIDS. La speranza di vita è passata da 62 a 72 anni, considerando l’intero pianeta in modo unitario. Sono diminuiti in modo sensibile anche i casi di morti di parto, e la mortalità infantile.
La situazione nei paesi industrializzati
ciò che preoccupa dalla ricerca pubblicata negli ultimi giorni è il fatto che non sempre le risorse elevate e le condizioni igienico sanitarie di una nazione permettono di aumentare le aspettativi di vita per chi ci vive. Questo perché nonostante alcuni fattori di rischio siano diminuiti notevolmente, altri sono invece in costante e regolare aumento e diffusione.
I fattori di rischio
Se è vero che le condizioni igienico sanitarie della gran parte delle nazioni mondiali sono molto aumentate, è però vero anche che alcuni fattori di rischio hanno avuto una regolare crescita, che continua con il passare del tempo. Tra cui ricordiamo la diffusione di un elevato indice di massa corporea, uso di sostanze stupefacenti, la cattiva alimentazione e uno stile di vita totalmente sedentario. Ricordiamo che tali abitudini possono portare a sviluppare malattie potenzialmente mortali, come ad esempio l’ipertensione.