Fumo passivo rischi: non solo tumore al polmone ma anche problemi cardiaci e indebolimento del sistema immunitario
Nei giorni scorsi abbiamo parlato del caso relativo alla morte di una donna di nome Lucia che per anni – oltre 20 – si è ritrovata, suo malgrado e senza la sua volontà, a lavorare all’interno di un angusto ufficio insediato solo da colleghi fumatori: la donna è deceduta, dopo anni di lotta, a causa di un adenocarcinoma polmonare, una malattia che, secondo i figli della donna che hanno intrapreso insieme a lei una lunga battaglia legale, sarebbe stata provocata dal fumo passivo.
La Regione Sicilia è stata quindi condannata perché in effetti la battaglia della donna ha dato esiti positivi anche se purtroppo, per lei, è ormai troppo tardi: dopo anni di sofferenze, Lucia si è spenta a causa del tumore al polmone provocato da un vizio che, peraltro, la stessa Lucia non avrebbe mai condiviso.
Ma quali sono i danni provocati dal fumo passivo?
Secondo recenti ricerche americane, è del tutto possibile che una persona che vive a fianco di un fumatore sia a rischio tumore per una percentuale che aumenta del 15-20%. Ma non solo tumore: tra i rischi che possono essere collegati in misura importante al fumo passivo ricordiamo, anche, indebolimento del sistema immunitario, problemi cardiaci, ma anche tracheiti, otiti, ed attacchi d’asma.