Giovani sentimentali, ma anche più attivi rispetto agli adulti: in loro è facile che le emozioni accendano il cervello
Secondo i ricercatori che hanno di recente condotto i loro studi in merito, infatti, i giovani sono in grado di affrontare diversamente le situazioni della vita, di fronte ad una condizione che risveglia il loro stato emotivo sentimentale. E così, emerge che i ragazzi di età compresa tra 14 e 19 anni, possono reagire diversamente rispetto agli adulti: e questo significa che in loro emerge anche la consapevolezza e la necessità di attivare delle specifiche aree cerebrali collegate ad alcune parti del corpo.
Le sensazioni che emergono, quindi, dallo stato sentimentale e dal pensiero relativo alla persona amata, sono sempre sensazioni che possono portare alla codifica dell’esperienza emotiva e quindi all’attivazione di specifiche aree del cervello. Lo studio è stato infine pubblicato e reso noto sulla rivista scientifica Brain and Cognition.