L’economia italiana si basa, ormai da decenni, sul successo delle piccole e medie imprese. Queste realtà, che per più del 94% sono microimprese, non sempre riescono però a superare i periodi di crisi. Si tratta di una realtà che offre numerosi pregi, ma che contemporaneamente lascia sul campo un elevato numero di “caduti”. Sono circa il 20% le imprese che non riescono a durare più di 4 anni; guardando ai 5 anni di vita, sono oltre il 40% le aziende che chiudono i battenti. Quali sono le motivazioni che permettono alle altre imprese, per ora la maggioranza delle PMI, di sopravvivere oltre il 5° anno? Cerchiamo di capirlo insieme.
Il segreto di un’azienda di successo
In realtà il segreto non è uno solo, sono infatti vari gli elementi che permettono ad un’azienda di avere successo e di continuare la propria attività nel corso degli anni. Tra questi alcuni riguardano il comportamento personale del piccolo imprenditore. Da alcune ricerche è infatti risultato che coloro che guidano un’azienda di successo hanno un atteggiamento ben diverso dai loro predecessori per quanto riguarda il comportamento nei confronti dell’azienda; oggi l’imprenditore di successo dedica del tempo ai propri affetti e a sé stesso, sembra infatti poco vincente colui che vive esclusivamente per la propria azienda. Inoltre sono numerosi coloro che hanno avuto precedenti esperienze sul campo. Molti imprenditori infatti conoscono la vita in azienda, perché hanno già avuto esperienze come dipendenti, o in altre attività imprenditoriali.
L’imprenditore e i suoi rapporti con “il mondo”
Oltre a questi tratti che potremmo definire personali, intimi, l’imprenditore di successo oggi ha un’ottima relazione con varie tipologie di consulenti, a partire dal commercialista. Con queste figure, esterne all’azienda, instaura un rapporto continuativo e sa farsi consigliare per il meglio. Inoltre nelle aziende che hanno maggiori possibilità di sopravvivere a qualsiasi scossone in ambito economico, una percentuale elevata utilizza un buon software gestionale per l’amministrazione interna. Stiamo parlando del fatto che un 58% delle aziende che ha saputo superare la crisi utilizzava correntemente un software gestionale; tra i fallimenti si parla invece del 14% del totale.
Come rapportarsi con i, commercialista
Visto quindi che il rapporto con i consulenti, il commercialista in primis, è fondamentale, oggi possiamo contare anche sulle nuove tecnologie per implementare questo tipo di attività. Ad esempio Fatture in Cloud è una start up tutta italiana che offre a coloro che operano in regime forfettario uno strumento da utilizzare quotidianamente per la fatturazione online. Stiamo parlando di un servizio di alto livello, che si configura come un gestionale di ultima generazione, disponibile sul cloud. In pratica la PMI ha la possibilità di effettuare una serie di importanti attività imprenditoriali utilizzando un software sempre disponibile in rete, da qualsiasi accesso, senza bisogno di essere presenti alla scrivania in ufficio. Un insieme di servizi, dalla fatturazione elettronica fino allo scadenziario fiscale, sempre disponibile, anche da smartphone, da utilizzare ogni giorno. Con questo tipo di servizio anche le imprese di minori dimensioni hanno a disposizione tutto ciò di cui necessitano dal punto di vista gestionale, per evitare disguidi, fatture non pagate o sanzioni pecuniarie da parte dell’autorità preposta.
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