Se si sta pensando di aprire una ditta di pulizie, sicuramente una delle prime domande che da porsi riguarda l’attrezzatura necessaria. Effettuare pulizie professionali, infatti, non è come pulire casa: sono diversi gli ambienti, è diversa l’accuratezza della pulizia, e di conseguenza sono necessari strumenti specifici e potenti, dall’aspirapolvere al battitappeto. Ma quali? Ecco qual è l’attrezzatura professionale di una ditta di pulizie.
Macchinari per la pulizia professionale
Ogni ambiente ha sicuramente bisogno di un tipo diverso di approccio per le pulizie, e in alcuni casi si rende necessario l’utilizzo di macchinari professionali. I principali sono:
- Monospazzola: si tratta proprio di una spazzola manovrabile attraverso una mazza con manubrio, che si utilizza per trattare diversi tipi di pavimento, come parquet, marmo, PVC, cotto, linoleum, cemento e granito. L’importante è sempre badare al rapporto tra pressione applicata e numero di giri in base al tipo di pavimento da trattare;
- Aspirapolvere: naturalmente una ditta di pulizie non può non avere un aspirapolvere per la raccolta e l’eliminazione della polvere da ogni angolo del pavimento prima del lavaggio, e spesso anche dopo. In base all’ambiente da trattare può essere necessario l’utilizzo di un aspirapolvere industriale, più capiente in grado di aspirare sporco di maggior entità;
- Battitappeto: è un apparecchio indispensabile per rimuovere qualsiasi traccia di sporco dalle superfici tessili, e dunque dai tappeti. Acari della polvere, sporco accumulato e piccoli detriti non possono resistere grazie alla forza di questo strumento, che ha un’altissima capacità di rimozione della polvere;
- Lavamoquette: come dice il nome, parliamo di un macchinario volto al lavaggio delle superfici tessili. In realtà la particolarità di questo apparecchio è che riesce ad aspirare e lavare in un solo passaggio;
- Pulitore a vapore: di forma simile ad un aspirapolvere, è un macchinario utilizzato per la sterilizzazione delle superfici. Riesce infatti a sgrassare, pulire e igienizzare grazie alla forza del vapore, similmente a quello che fa l’idropulitrice, che solleva ed elimina le molecole di sporco tramite l’utilizzo di acqua calda.
Accessori e materiali per la pulizia di superfici
Oltre ai macchinari professionali, una ditta di pulizie dev’essere fornita anche di accessori minori, ma comunque importanti. Parliamo per esempio di:
- guanti;
- bobine di carta;
- spugne;
- panni in microfibra;
- panni lavapavimenti;
- carrello lavapavimenti con strizzatore;
- vello lavavetri;
- spingiacqua e spandicera;
Immancabili anche i carrelli per il trasporto dell’attrezzatura da una parte all’altra dell’ambiente da pulire.
Detergenti e saponi
Naturalmente, poi, gestire una ditta di pulizie significa anche assicurarsi sempre di fare il rifornimento adeguato e necessario per lo svolgimento delle pulizie. I prodotti giusti dipendono molto dal tipo di ambienti in cui si opera: per un ufficio, per le scale di un condominio e per un ospedale saranno inevitabilmente necessari prodotti e detergenti molto diversi. Inoltre è fondamentale optare per dei detergenti che si adattino alle superfici da trattare (cera, parquet, marmo, ecc.) e anche per i giusti sanificanti e disinfettanti.
Fondamentale anche che tutti i dipendenti della ditta di pulizie abbiano sempre con sé un detergente per proteggersi e mantenere la propria igiene personale.