In questi giorni la star dei Lakers sta intrattenendo i suoi fan con uno show chiamato ‘Uninterrupted’ e proprio ieri ha voluto condividere delle riflessioni sugli ultimi due episodi di ‘The last dance‘ dichiarando a tutti che i due campioni (James e Jordan) hanno giocato insieme in passato.
Proprio ieri sono stati mandati in onda gli ultimi due episodi della serie ‘The last dance’ dedicata a Michael Jordan e alla storia dei Chicago Bulls.
Molti si sono espressi a riguardo e non è mancata l’opinione di Lebron James che ha definito Michael Jordan come ‘Black Jesus‘
”A me lui sembrava Gesu Cristo, per me Mike era Black Jesus”.
Inoltre James ci svela che nel 2003 lui e Jordan diventarono compagni di squadra.
In quell’anno Michael invitò Lebron al suo campo estivo a Santa Barbara: ”Quando il camp finiva io e Michael restavamo in campo insieme a una serie di giocatori di college da lui invitati. Iniziavamo a giocare attorno alle 9 di sera, e di solito si andava avanti per un’ora, un’ora e un quarto. Quando sono stato in squadra con lui non abbiamo mai perso una partita” dichiara James.
Ma comunque quella non fu la prima volta che i due giocavano insieme infatti, nel 2001, mentre Jordan di allenava per ritornare a giocare in NBA con gli Wizar, i due si scambiarono qualche passaggio. Lebron nel 2001 aveva soltanto 16 anni.
Infine James ci tiene a specificare che Jordan per lui era come ‘un angelo mandato dal cielo’: ”Per un ragazzino come me cresciuto come sono cresciuto io a Akron ogni tipo ispirazione è fondamentale, e di solito questa arriva dai campioni dello sport. Riescono a farti credere che puoi diventare tutto quello che vuoi. Per me Michael Jordan era una sorta di angelo mandato dal cielo che mi aiutava a superare alcuni dei giorni più bui della mia vita, perché anche se ero solo un ragazzino di 9 anni quei momenti non mancavano, e ogni giorno in cui sapevo di poter vedere una partita di Mike in tv per me era una iniezione enorme di energia, di vita”.