Maltrattamenti al figlio adottivo: coppia di Torino condannata a un anno e 8 mesi di reclusione
Una punizione chiaramente non consona e non adatta, che fa uso di ingiurie e vessazioni che figurano come dei veri e propri maltrattamenti: e proprio per questo motivo, la vittima delle offese e dei continui maltrattamenti è stata condotta in comunità, mentre per i genitori adottivi c’è un anno e 8 mesi di reclusione, accompagnata da una provvisionale di 20 mila euro.
La sentenza è avvenuta in seguito alle indagini effettuate nel corso degli anni, che hanno visto spesso il bimbo protagonista di vessazioni ed insulti, anche quando, ad esempio, il piccolo era costretto a fare docce fredde, o a tenere le mutande intrise di pipì in bocca per punizione in merito al fatto che il bambino, spesso, faceva la pipì a letto. Comportamenti, quelli riservati al bambino, che hanno emotivamente distrutto il piccolo e la sua serenità.