Franco Marini si era ammalato di Covid-19 agli inizi di gennaio e, dopo un lungo ricovero in ospedale, questa notte è morto.
Lui era l’ex segretario generale CISL ed ex Presidente del Senato.
La notizia è arrivata questa mattina ed ha lasciato tutti senza parole, in particolare alcuni suoi colleghi politici che hanno voluto dedicare un post all’ex collega.
‘La politica come passione e organizzazione, il mondo del lavoro la sua bussola, il calore nei rapporti umani. Ci mancherà Franco Marini. Ha accompagnato i cattolici democratici nel nuovo secolo’, ha scritto Gentiloni su Twitter.
Ma anche il Presidente della Camera ed il Presidente del Senato hanno dedicato delle parole a Marini: ‘Il mio cordoglio per la scomparsa di Franco Marini, un uomo delle istituzioni. Grande protagonista nella politica e nel sindacato. Ai suoi cari va la vicinanza mia e di Montecitorio’, ‘Oggi piangiamo la scomparsa di un politico e sindacalista di spessore, uomo di indiscussa integrità morale. Presidente del Senato e Ministro, è stato un importante protagonista della nostra storia repubblicana’.
‘Ci ha lasciato uno dei grandi protagonisti del sindacato e della politica degli ultimi 40 anni. Uno degli artefici della nascita dell’Ulivo e del centrosinistra, quando con coraggio impedì che il Ppi scivolasse a destra. Io perdo un Maestro, un Padre, un Amico‘, ha ricordato Dario Franceschini che, insieme a Franco Marini, ha passato qualche anno di politica al suo fianco.
Franco Marini è stato nella CISL fino al 1991, lasciò per diventare Ministro del Lavoro.
Divenne poi il leader del Partito Popolare nel 1997.
Inoltre, Marini, nel gennaio 2008 con la caduta del Governo Prodi, ricevette un incarico da Giorgio Napolitano, ex Presidente della Repubblica, per formare un governo.
Peccato che però fallì.
Nonostante ciò comunque egli è ricordato dai suoi colleghi come un uomo sorridente capace di sdrammatizzare anche i momenti più difficili.