Nonostante l’emergenza Coronavirus Papa Francesco continua la sua vita a Santa Marta, celebra la messa al mattino in compagnia dei suoi collaboratori mantenendo le dovute distanze. Ciò che abbiamo notato noi è che il papa non usa protezioni infatti non indossa la mascherina e non sono state distribuite nemmeno ai dipendenti.
Durante i pasti, alla mensa di Santa Marta, i Monsignori mangiano tutti insieme ma mantenendo comunque la distanza di almeno un metro e, nonostante queste precauzioni, delle mascherine neanche l’ombra. La farmacia e il supermercato restano aperti, senza mascherine anche se con gli ingressi controllati.
Inoltre neanche le Guardie Svizzere indossano le mascherine ma fanno comunque molto uso di amuchina e controllano nei minimi dettagli quelle pochissime persone che sono ammessi nello Stato. Ricordiamo che le persone che possiedono la tessera che permette l’ingresso nel piccolo Stato stanno continuando ad andare.
Inoltre le attività negli uffici nel Vaticano si sono ridotte ed è stata sospesa anche l’attività giudiziaria fino al 3 aprile, a meno che non si tratti di questioni urgenti. Infatti il Vaticano ci tiene a precisare che tutto ciò non riguarda assolutamente le attività di indagine o comunque quei procedimenti che richiedono di essere trattati per motivi di urgenza.
Ieri si è tenuta un’udienza nella biblioteca del palazzo Apostolico e, tramite la diretta streaming, abbiamo potuto notare che il Papa ha dato la mano a tutti i suoi collaboratori per salutarli. Da questo episodio possiamo capire che, nonostante si rispettino le dovute distanze, il Papa non vuole rinunciare al contatto.
C’è da sottolineare che un collaboratore di camera allungava un pò di amuchina ad ogni ospite prima di avere un contatto fisico con il nostro Papa.