L’origine del puzzle ci racconta di valori positivi quali il lavoro di squadra, la perseveranza, la costanza e l’impegno, i quali sono poi trasmigrati nella formazione scolastica. Fa sicuramente piacere notare che quegli insegnamenti settecenteschi siano giunti fino ai giorni nostri.
Le maggiori novità nella produzione, a cominciare dalla vendita puzzle online dei rompicapi, hanno riguardato le forme, i materiali e la suddivisione in fasce d’età.
Per fare un esempio basilare, dai rompicapo settecenteschi in legno pregiato come il mogano o il cedro si è passati a legni più economici. Altri produttori, invece, hanno pensato ad una sostituzione del legno con il cartone, in quanto si è scoperto essere un materiale economico e facile da tagliare. Detto ciò, è tempo di approfondire le caratteristiche dei puzzle consigliate per una certa fascia d’età.
Puzzle: le caratteristiche consigliate per i bambini fino a 2 anni
Nella fase in cui il bambino sta scoprendo l’ambiente che lo circonda, si addicono puzzle da afferrare, dotati di un sistema a manopole per smuovere i vari pezzi. Il più delle volte, tali giochi vengono realizzati in legno o inseriti in una cornice per una maggiore robustezza. Avendo a che fare con bimbi alle prime esperienze, i genitori dovrebbero puntare su rompicapi da pochi pezzi e con dei colori vivaci.
Riguardo le figure, gli esperti consigliano delle scene di vita quotidiana come animali, auto e cantieri, allo scopo di favorire lo sviluppo del linguaggio.
Puzzle: le caratteristiche consigliate per bambini di 2 anni
Rispetto ai fratellini più piccoli, i bambini di 2 anni hanno una maggiore dimestichezza con il sistema puzzle. Non dovrebbero incontrare difficoltà con rompicapo da 8 pezzi, in cui compaiono figure da 2, da 3 o da 4. In questa fascia d’età, sono molto apprezzati quei puzzle con effetti sonori che invitino il bambino a fare meglio quando commette degli errori.
Dopo ore di allenamento, divenuto un campione nell’arte dello scomporre e del ricomporre, è lecito immaginare un ulteriore passo in avanti, dalle figure in legno ai puzzle in cartone.
Puzzle: le caratteristiche consigliate dai 3 anni in su
Compiuti 3 anni, il bambino non incontra più piacere nello scoprire il mondo con la bocca. Inizia ad avvertire il bisogno di potenziare le capacità visive e manuali, giocando con puzzle da 24 pezzi in cartone. Alle prese con una cornice fissa, lo vediamo provare e riprovare in continuazione, fino a trovare la giusta combinazione.
Considerando i temi, alcuni bimbi preferiscono scene di vita quotidiana, mentre altri sognano mondi fantastici pieni di unicorni, di fate, di elfi e maghi.