Secondo i dati pubblicati dal Ministero dell’Economia, per quanto riguarda la dichiarazioni dei redditi dell’anno 2018, più di 10 milioni di persone posseggono un’imposta netta pari a zero, prevalentemente contribuenti con livelli reddituali compresi nelle soglie di esenzione. Per quanto riguarda il reddito complessivo annuale dichiarato dagli italiani nell’anno 2018 è all’incirca di 880 miliardi di euro (+42 miliardi rispetto all’anno precedente, quindi con un aumento del 5%). Questo incremento è stato registrato in un anno favorevole per quanto riguarda l’economia, infatti troviamo il Pil in crescita dell’1,7% in termini nominali e dello 0,8% in termini reali. Quindi se voglio fare un media dei redditi arriviamo a 21.660 euro, sempre in crescita, all’incirca del 4,8%, rispetto al reddito complessivo medio dichiarato l’anno precedente.
Ma quali sono le Regioni dove il reddito è più basso? Andiamo a vedere nello specifico.
Innanzitutto la Lombardia è la Regione che presenta il reddito medio più elevato in quanto in media è di 25.670. Subito dopo la Lombardia troviamo Bolzano con 24.760.
Le statistiche invece dimostrano che la Regione in cui il reddito medio è più basso è proprio la Calabria con 15.430 euro.
Dopo la Calabria abbiamo la Sicilia con 16.900 euro e a seguirsi altre Regioni come Puglia, Basilicata e Molise.
Il reddito medio più alto è quello dei lavoratori autonomi che fino a due anni fa hanno guadagnato il doppio a confronto ai loro dipendenti.
Il reddito medio di un lavoro autonomo è all’incirca di 46.240 mentre quello degli imprenditori quindi con ditte individuale è di 20.940 euro. Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti invece abbiamo un reddito medio di 20.820 euro mentre per quanto riguarda il reddito dei pensionati troviamo all’incirca 17.870 euro.