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Sfida social tra Trump e la Sindaca di Seattle


In questi ultimi giorni sta succedendo davvero di tutto in America, e le acque non sembrano per niente calmarsi.
Il Presidente degli Stati Uniti, dopo un silenzio durato giorni, è tornato a scrivere i suoi post.

Sappiamo tutti ciò che sta accadendo in America, soprattutto negli Stati Uniti.
Tutto è iniziato il 26 maggio con la morte di George Floyd. Da quel momento sono partite migliaia e migliaia di proteste in ogni parte del mondo e tutto ciò a Trump non è di certo piaciuto.
Per due giorni il Presidente degli Stati Uniti d’America si è dovuto addirittura rifugiare in un bunker della Casa Bianca insieme alla sua famiglia per proteggere loro e se stesso.
Il silenzio da parte del Presidente è durato giorni fino a quando, uscito dal bunker, è stato visto andare avanti ad una Chiesa devastata dalle proteste per farsi fare una foto con una Bibbia in mano.

Seattle è una delle città in cui sono avvenute più proteste contro il razzismo e Trump ha voluto esprimere la sua opinione tramite un post su Twitter: ”Terroristi interni hanno preso il controllo a Seattle, governata ovviamente dall’estrema sinistra. Riprendete la vostra città ora, se non lo fate lo farò io. Questo non è un gioco, questi brutti anarchici devono essere fermati immediatamente, fate presto”.
E poi aggiunge: ‘Law and order’ frase iconica che il Presidente scrive alla fine di quasi tutti i suoi post.
Non è mancata la risposta della Sindaca di Seattle che, postando il commento di Trump, ha scritto: ”Mettici tutti in salvo, torna nel bunker”.
La risposta della Sindaca ha fatto realmente il giro di tutti gli Stati Uniti e moltissime persone le hanno dato ragione.

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