Il tagliasiepi o tosasiepi è un attrezzo da giardinaggio utile per modellare aiuole a cespugli e dare forma ad arbusti di vario tipo. Il taglio del verde avviene attraverso due lame a pettine che si sovrappongono tra di loro fino a recidere foglie e rametti. Il tutto avviene in maniera precisa e ben delineata, in quanto le lame sono collocate in maniera equidistante lungo una barra portante. I migliori tagliasiepe sono quelli dai design facilmente maneggevoli e dal peso non troppo elevato, che permettono di essere maneggiati anche da persone dalla costituzione esile. Un buon esempio è il tagliasiepe stihl hs 45.
Caratteristiche da valutare per la scelta di un tagliasiepi
Tra le caratteristiche principali da notare in fase di acquisto di un tagliasiepi, troviamo senza ombra di dubbio la lunghezza della lama, che deve essere proporzionata alla superficie da lavorare. Ad esempio un piccolo cespuglio necessiterà di una lunghezza inferiore rispetto alla siepe perimetrale di un condominio. Altro aspetto da valutare è il passo tra i denti della lama, in quanto, secondo il tipo di pianta da tagliare, potrebbe essere necessaria una distanza più o meno elevata. Se chi utilizza il tosasiepi ha un fisico particolarmente esile, deve badare anche al peso del macchinario ed al suo sistema vibrante, perché vibrazioni minori porteranno ad impiegare meno fatica durante l’operazione di taglio.
Come utilizzare un tagliasiepe?
I tagliasiepe sono muniti di lame a pettine molto pericolose se usate senza le giuste precauzioni, motivo per il quale si suggerisce sempre di:
- Posizionarsi in maniera stabile sull’appoggio scelto (suolo, scala, ponteggio, etc…).
- Utilizzare un vestiario idoneo, che copra bene il corpo onde evitare lesioni accidentali.
- Utilizzare cuffie o tappi per evitare che il tagliasiepe danneggi il sistema uditivo di chi lo utilizza, con il suo suono.
- Proteggere gli occhi con occhiali e maschere da lavoro.
Tagliasiepi – Consigli utili
Al fine di attuare una buona manutenzione sui tagliasiepe può risultare utile lubrificare le lame con appositi prodotti, facilmente reperibili in commercio. Questo servirà non solo a farle scorrere meglio ma anche ad eliminare residui di sostanze presenti sulle piante (resine, medicinali, etc.).
Ogni 30 ore di lavoro inoltre, è opportuno inserire del grasso tra gli ingranaggi del motore, tramite il bullone laterale. Molti tagliasiepe inoltre, sono dotati di filtri d’aria a lunga durata, insieme a dei prefiltri che richiedono di essere soffiati con aria compressa ogni 20 ore circa di lavoro. Questo passaggio permetterà al macchinario di durare a lungo e senza intoppi.
In fase di acquisto, meglio prediligere i modelli dotati di molle ammortizzanti, utili per far sì che le vibrazioni emesse, vengano attutite dal corpo del tagliasiepe. In fase di rimessaggio inoltre, è sempre bene ricordarsi di coprire la lama con l’apposita protezione e di collocare il macchinario in un luogo sicuro, lontano da bambini e animali.
Ecco quindi che la scelta dei tagliasiepe non è così scontata come sembra, motivo per il quale è sempre bene rivolgersi ad un fornitore esperto, capace d’indirizzare il cliente verso l’articolo più adatto alle proprie esigenze.