E’ questa la notizia che ha scosso davvero tutto il web.
In queste ultime ore una bambina di dieci anni, dopo aver provato la Blackout challenge, è morta.
Questa ‘sfida’ consiste nel mettersi una cintura intorno al collo e vedere quanto si riesce a resistere.
Una challenge davvero brutale, che non dovrebbe esistere. E’ la BLACKOUT CHALLENGE, e già il nome fa capire tutto.
E’ successo tutto qualche ora fa, una bambina di dieci anni è morta per fare queste sfida.
Il Garante della Privacy però, per evitare altre brutte vicende, ha deciso di bloccare alcuni account.
”Abbiamo disposto il blocco immediato dell’uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l’età anagrafica. Abbiamo ricevuto e stiamo analizzando l’informativa del Garante. La privacy e la sicurezza sono una priorità assoluta per TikTok e lavoriamo costantemente per rafforzare le nostre policy, i nostri processi e le nostre tecnologie per proteggere tutta la nostra community e i nostri utenti più giovani in particolare”, si legge in una nota di Tik Tok.
Ma non solo: ”Siamo davanti ad un evento tragico e rivolgiamo le nostre più sincere condoglianze e pensieri di vicinanza alla famiglia e agli amici di questa bambina. La sicurezza della community TikTok è la nostra priorità assoluta, siamo a disposizione delle autorità competenti per collaborare alle loro indagini. Utilizziamo diversi strumenti per identificare e rimuovere ogni contenuto che possa violare le nostre policy”.
Ricordiamo comunque che la policy di Tik Tok vieta assolutamente l’iscrizione ai minori di 13 anni e, secondo alcune indagini, un ragazzino su sei conosce questa Blackout challenge e, tra i ragazzi “informati”, quasi 1 su 5 afferma di aver anche partecipato al “gioco”.