Qualche giorno fa il Vaticano ha rilasciato un comunicato che ha lasciato davvero tutti senza parole.
Il comunicato riguarda il disegno di legge Zan che in questo momento è al centro dell’attenzione del Parlamento. §
Ma andiamo a vedere che cosa è accaduto nello specifico.
Sono mesi e mesi che moltissime persone, in particolare Alessandro Zan, si battono per l’approvazione del disegno di legge Zan.
Questa legge è volta alla tutela delle persone che subiscono attacchi di omofobia, transomofobia, bullismo ecc ecc.
Purtroppo al momento ci sono molti senatori presenti al Governo Centrale che non fanno andare avanti questo disegno di legge e, a mettere man forte a ciò è arrivato un commento da parte del Vaticano.
Qualche giorno fa infatti la Chiesa romana principale ha affermato che questo DDL Zan andrebbe a violare il concordato.
Si è discusso molto della posizione della Chiesa in questa situazione e, a mettere un chiarimento è stato proprio il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi.
Il Premier si trovava in Senato e, durante un suo discorso, ha preso la palla al balzo per chiarire questo tipo di situazione.
Le sue parole sono state le seguenti: ”A proposito della discriminazione. Mi soffermo sulla discussione di questi giorni in Senato, senza voler entrare nel merito della questione. Il nostro è uno Stato laico, il Parlamento è sempre libero di discutere. Il Parlamento è certamente libero di discutere e non solo. Il nostro ordinamento contiene tutte garanzie per rispettare gli impegni internazionali tra cui il Concordato. Ci sono controlli preventivi nelle commissioni parlamentari. Ci sono controlli successivi nella Corte costituzionale. La laicità non è indifferenza dello Stato rispetto al fenomeno religioso, è tutela del pluralismo e della diversità”.